L’altro giorno ho scoperto dal sito di Acer Italia che il mio notebook (ho inserito per curiosità il seriale e voilà la sorpresa) aveva “urgente” bisogno di un aggiornamento del bios in quanto la versione installata, la 1.05, avrebbe provocato un surriscaldamento della batteria e dell’alimentatore se messo in carica durante il normale utilizzo.
Ho scaricato il pacchetto con l’aggiornamento del bios e, incautamente, ho provato per la prima volta in vita mia ad aggiornare il bios con la “famigerata” tecnologia Winbios che in teoria dovrebbe permettere di aggiornare il bios restando comodamente all’interno di Windows. A parte le scarse ed imprecise istruzioni fornite da Acer, l’operazione non è nemmeno cominciata segnalando un errore WDM.
Deciso allora che avrei eseguito l’aggiornamento come ho sempre fatto e cioè da un disco di boot con DOS o simili, mi sono accorto che la procedura avrebbe comportato una difficoltà in più a causa del “progresso” tecnologico: la mancanza del floppy drive! Ho allora pensato a creare un cd di avvio masterizzando una immagine iso di DOS o Windows 98. Se ne trovano di già pronte ad esempio Qui. Il problema è che se masterizzate una immagine da 1,44 MB o anche da 2,88 MB non sarà possibile aggiungere poi contestualmente i file necessari all’aggiornamento del bios: avrei dovuto utilizzare magari WinImage, “personalizzare” l’immagine ISO con i file del bios e masterizzare il tutto.
In alternativa avrei potuto lasciare i file del bios direttamente sull’HD e accedervi una volta eseguito il boot da cd: poichè l’hard disk è formattato NTFS avrei dovuto inserire nel cd di boot anche qualche utility per leggere le partizioni NTFS (spesso viene usata quella di SysInternals). No troppe complicazioni, io volevo una procedura liscia liscia come quella che si faceva con un floppy.
Mi sono allora ricordato che esiste una ottima utility di HP, HP USB Disk Storage Format Tool che rende avviabile una qualsiasi chiavetta usb. Una volta installata ed avviata come amministratore ecco la semplice interfaccia: basta selezionare il file system desiderato (FAT) e la cartella in cui si trovano i file di sistema che renderanno avviabile la chiavetta.
Dopo la semplice procedura avevo adesso una chiavetta avviabile, ho aggiunto i due file necessari all’aggiornamento del bios: phlash16.exe e JV50113.WPH e riavviato il notebook. All’avvio, dal prompt del mio Windows 98 su chiavetta, ho dato il comando “phlash16 /s /x /c /mode=3 JV50113.WPH” e finalmente adesso il mio notebook è aggiornato al bios versione 1.13 al sicuro dai problemi di ricarica da AC.